L’idea di questo scritto è nata quando, partecipando a un contest di autocostruttori un membro della giuria, noto progettista di diffusori acustici e non solo, guardando il grafico d’impedenza delle Hatt TBS, mi chiese perché le perdite del mio reflex fossero così accentuate.
Il tema non è nuovo ed è stato già trattato dalla stampa specializzata. E’ noto che in un reflex sia meglio non esagerare con l’assorbente e il giurato palesò la sua perplessità guardando la mia realizzazione.
Spiegare il perché della mia scelta, non fu facile e sono convinto di non aver colmato in pieno i dubbi del mio interlocutore. Voglio riprendere il discorso ora, con misure alla mano.
Prenderemo in esame le Hatt SS mkII. In particolare, ho utilizzato due casse prototipali:
1. la prima con una bassa quantità di assorbente acustico;
2. la seconda con lo stesso tipo e la stessa quantità (alta) di assorbente acutico utilizzato anche nelle Hatt TBS.
L’obiettivo è confrontare le misure delle due soluzioni e cercare di capire se una è meglio dell’altra.
Partiamo dalla misura d’impedenza.
Caso 1
Caso 2
Il primo grafico mostra l”impedenza di un reflex con basse perdite. Una curva da manuale, con i due picchi relativamente alti e stretti e il minimo tra i due picchi allo stesso livello della minima impedenza del diffusore.
Il secondo grafico, invece, è caratteristico di un reflex con alte perdite: i due picchi di impedenza si abbassano e si allargano e il minimo tra i due si trova a un livello più alto rispetto alla minima impedenza del diffusore.
Passiamo alla risposta in frequenza e osserviamo la misura in campo vicino del solo condotto reflex: ho riportato in blu la curva del caso 1 e in rosso la curva del caso 2.
Aumentando l’assorbente, l’output del reflex diminuisce di ben 3 dB! Confrontando queste prime misure, saremmo portati a credere che la prima soluzione sia quella migliore… ma guardiamo cosa accade alle spurie in gamma media.
Il miglioramento è più evidente guardando il CSD:
Caso 1
Caso 2
Aumentando l’assorbente, l’emissione del reflex si “ingentilisce” e le spurie in gamma media spariscono letteralmente.
Lo stesso si può osservare dal CSD ricavato dalla misura in campo vicino del Seas W12.
Caso 1
Caso 2
Non aggiungo altro, voglio solo chiedervi: secondo voi, quale delle due soluzioni è migliorativa? 🙂
Nota: Vi esorto a non generallizzare quanto sopra. Ogni caso va studiato singolarmente. Ciò che può risultare ottimo per un mini diffusore a 2 vie, potrebbe non esserlo, a esempio, per un diffusore a pavimento a 3 e più vie.